Avocado: proprietà e controindicazioni

Scopri le proprietà e le controindicazioni dell’avocado per preparare i tuoi estratti

avocado: proprietà e controindicazioni

Avere una dieta sana ed equilibrata è importante: frutta e verdura non dovrebbero mai mancare nella tua alimentazione. Scopri le proprietà e le controindicazioni dell’avocado, frutto che puoi mangiare da solo o utilizzare per i succhi freschi preparati con l’estrattore.

Le proprietà e le ricette con l’avocado

Quando si pensa alla frutta tropicale non si può fare a meno di menzionare l’avocado, anche se negli ultimi anni sta diventando un alimento prodotto nel sud Italia. Oggi vogliamo parlare dell’avocado e precisamente delle sue proprietà e ricette che puoi preparare con l’estrattore di succo Hurom. Iniziamo dicendo che le proprietà nutrizionali ci mettono davanti a un frutto che è molto energetico, giacché ricco di grassi. A differenza del cocco, però, questo è meno ricco di grassi saturi e permette di assorbire una grande quantità di nutrienti. Infatti, oltre ad essere ricco di fibre, l’avocado ha potassio, magnesio, zinco, fosforo e manganese. È anche un frutto ricco di vitamine B5, B6, folati, vitamina K, E e C.

L’avocado e la vitamina D

Forse non lo sai, ma questo delizioso frutto contiene una vitamina rara: stiamo parlando della vitamina D. Questo elemento è importante poiché stimola l’assorbimento del calcio e del fosforo. Quindi, possiamo sostenere che l’avocado con la vitamina D ti permette di aiutare le tue ossa, proteggendoti anche da osteoporosi e artrosi, e i tuoi denti. 

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Dove fa bene l’avocado?

A questo punto ti starai domandando dove fa bene l’avocado: vista l’elevata quantità di fibre, possiamo dirti che è utile per le funzioni benefiche svolte sull’intestino. Per esempio, dona un senso di sazietà, ma è anche in grado di ridurre l’impennata glicemica e di ostacolare l’assorbimento del colesterolo e dei sali biliari. 

Quali sono gli effetti benefici dell’avocado?

Dunque, quali sono gli effetti benefici dell’avocado? Per chi ha un intestino sano possiamo dire che l’avocado aiuta a ridurre in maniera importante la possibilità di incorrere in un cancro al colon. È utile anche in presenza di tanti altri disagi come le ragadi anali, le emorroidi e diverticolite. Tra gli effetti benefici da ricordare per questo frutto vi sono anche quelli derivanti dal fatto che è presente la vitamina C. Questa contrasta i radicali liberi che sono i responsabili dell’invecchiamento cellulare. Ma oltre alle proprietà dell’avocado possiamo parlare di controindicazioni?

Le proprietà lassative dell’avocado

Se mangiato in grandi quantità, l’avocado può comportare dei problemi a livello intestinale. Spesso si sente citare l’avocado per le proprietà lassative: infatti, se si soffre di diarrea è meglio limitare il consumo. In alternativa, ti suggeriamo di parlare con il tuo medico per capire se puoi effettivamente aggiungere alla tua alimentazione questo frutto senza incorrere nelle controindicazioni, godendo solo dei benefici dell’avocado.

Chi soffre di colon irritabile può mangiare l’avocado?

Allo stesso modo, potresti porti questa domanda: ma chi soffre di colon irritabile può mangiare l’avocado? No, la risposta è uguale alla precedente, specie nel caso di problemi intestinali di questo genere. Le persone che sono affette da colon irritabile hanno un intestino particolarmente delicato e non possono consumare in grandi quantità determinati alimenti. Se soffri di questa patologia e sei seguito da un nutrizionista, ti suggeriamo di parlare delle controindicazioni dell’avocado con il medico. In questa maniera, potrai venire davvero a conoscenza delle proprietà benefiche dell’avocado e delle controindicazioni per il tuo caso specifico. 

L’effetto dell’avocado sull’intestino

Nel complesso, quindi, possiamo distinguere due situazioni differenti per quanto riguarda l’effetto dell’avocado sull’intestino. Da una parte vi sono quelle persone che possono pienamente godere delle benefiche proprietà di questo frutto, mentre dall’altra vi sono individui che trovano solo delle controindicazioni nel consumo dell’avocado. È importante capire come si comporta il proprio intestino e, nel caso in cui si manifestassero dei problemi, ridurne il consumo o parlare con il proprio dottore.

Le controindicazioni per lo stomaco dell’avocado

Qualcuno è solito parlare anche di controindicazioni dell’avocado per lo stomaco, ma in realtà il problema maggiore è proprio a livello digestivo, nell’intestino. Quindi, dovrai tenere a mente questo aspetto se sei un soggetto sensibile e non digerisci alla correzione molti alimenti fibrosi come questo.

L’avocado fa ingrassare?

Come nel caso di tutta la frutta, ci teniamo a sottolineare una cosa: l’avocado non fa ingrassare e né tantomeno dimagrire. Infatti, è necessario considerare sempre il bilancio calorico totale della giornata per capire se stiamo mangiando più del dovuto o meno. Quindi, non possiamo dire che vi siano controindicazioni in fatto di chili in eccesso quando si parla di avocado!

L’ avocado fa male ai reni?

Come abbiamo accennato in precedenza, questo frutto ha un elevato quantitativo di potassio. Quindi, possiamo dire che avocado fa male ai reni se l’individuo soffre di insufficienza renale. Il nostro suggerimento è anche in questo caso di parlare con un professionista che conosce il tuo stato di salute. In questa maniera, potrai realmente capire quali sono le proprietà e le controindicazioni con l’avocado, nel tuo caso specifico.

L’ avocado fa male al fegato?

Nonostante alcuni pensano che l’avocado fa male al fegato, in realtà contribuisce ad un ottimo stato di salute di questo organo. Ciò è possibile giacché l’avocado contiene elementi benefici per il benessere epatico di questo organismo, proprio come nel caso delle noci.

Chi ha il colesterolo alto può mangiare l’avocado?

Un’altra domanda che tanti si fanno e che, magari, ti sei posto anche tu è questa: chi ha il colesterolo alto può mangiare l’avocado? La risposta è sì, poiché questo è ottimo per ridurre il colesterolo cattivo. Naturalmente, essendo abbastanza calorico non è necessario consumarne molto, ma potrà senz’altro fare parte della tua sana dieta.

Quando evitare l’avocado?

Dunque, ricapitolando, quando è meglio evitare l’avocado?  Quando non si può più mangiare l’avocado? Come detto in precedenza, se si soffre di colon irritabile o insufficienza renale è necessario ridurne il consumo. Inoltre, è molto sconsigliato nei soggetti che soffrono di allergia al lattice: il motivo sta nel fatto che potrebbero emergere delle allergie incrociate consumando altri alimenti come banane, pomodoro, melone, kiwi ecc. Se si è soggetti a questo tipo di disturbo, si possono osservare problemi nel cavo orale come prurito o gonfiore della bocca e della gola. 

Le ricette con l’avocado

Ora che hai un’idea chiara per quanto riguarda le proprietà e controindicazioni dell’avocado, sei pronto per aggiungerlo alla tua dieta. Ti suggeriamo di utilizzarlo anche negli estratti di frutta e verdura, ricordando di unirlo a frutti ricchi di succo, così da ottenere una gustosa bevanda da sorseggiare per la colazione o la merenda. Potrai anche utilizzare l’avocado spalmato su un toast con un uovo, nel caso in cui volessi preparare una colazione salata. Puoi servire l’avocado con una tartare di salmone o, ancora, arricchire una semplice insalata con delle fette di avocado e del lime. 

2 comments

  1. B.giorno io a causa di molteplici intolleranze.alimentari ,ho aggiunto l’ avocado alla mia colazione con frutta fresca… xche no latte no zuccheri no briosc.. ho trovato l’alternativa

    1. Francesca

      E ne siamo felicissimi Rosalia 🙂

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