“Estratto di Carciofo”
La mitologia latina narra che il nome carciofo derivi da una delle tante amanti del dio Giove, Cynarauna, che venne trasformata proprio in un carciofo. Il poeta Pablo Neruda ha dedicato a questo ortaggio un’intera ode, mentre, nel 1948, Marilyn Monroe viene incoronata Miss Carciofo durante un concorso di bellezza. La storia è ricca di aneddoti che riguardano il carciofo ma ne conosciamo davvero le proprietà? Sapevi che può aiutare ad eliminare la cellulite e anche il colesterolo? E questo è solo l’inizio…
“Caratteristiche e proprietà del carciofo”
Il carciofo, il cui nome scientifico è Cynara Scolymus, è una pianta che fa parte della famiglia della Asteraceae, la stessa famiglia a cui appartengono anche la camomilla, il girasole, ma anche la lattuga, il radicchio e l’indivia. Lo troviamo facilmente da novembre ad aprile mentre non è tipico dei mesi più caldi e l’Italia è uno dei suoi maggiori produttori.
Ne esistono diverse varietà, tutte coltivate in Italia, che sono diventate protagoniste della cultura culinaria del paese, come il Violetto di Sicilia, oppure quello Romano detto anche mammola, o ancora lo spinoso sardo.
100g di carciofi superano di poco le 20 kcal, pochissime per una verdura che è ricca di sali minerali e vitamine indispensabili per la salute ed il benessere di tutti. Inoltre i carciofi contengono anche ferro, magnesio e calcio, antiossidanti e flavonoidi, e sono un’abbondante fonte di Vitamina C e vitamine del gruppo B.
La cinarina è uno dei componenti caratteristici del carciofo ed è anche la responsabile del suo tipico retrogusto amarognolo. Questa sostanza però è molto preziosa grazie alla sua capacità di migliorare la diuresi renale e la regolarità intestinale.
I carciofi contengono anche molte fibre che, se da una parte aiutano a regolare l’attività intestinale, possono risultare difficili da digerire o troppo pesanti per chi già soffre di altri disturbi all’intestino. Per questo, come accade per molte altre verdure, assumere tutto il meglio del carciofo gustandone il succo, si rivela per molti la scelta più salutare. Grazie all’estrattore di succo, infatti, vitamine e minerali rimangono inalterati mentre le fibre non idrosolubili (cioè quelle più difficili da digerire) rimangono tra gli scarti.
“Estratto di Carciofo per la salute di tutto l’organismo!”
Gli estratti si dimostrano un vero e proprio alleato per il benessere di tutti perché sono un po’ come degli integratori che possiamo prepararci nella nostra cucina in base alle specifiche esigenze di ciascuno e non solo in base ai propri gusti. Allo stesso modo, l’estratto di carciofo è un ottimo integratore che può affiancarci nella vita di tutti i giorni per alleviare disturbi molto comuni ma non per questo meno fastidiosi. Avendo un gusto molto deciso lo si assume più volentieri in combinazione con altri ingredienti, divertendosi così a creare ricette con estratto di carciofo sempre nuove e saporite.
Il fegato può trarre molto giovamento dal consumo di estratto di carciofo perché esercita un’azione sia epatoprotettiva sia antitossica riuscendo a ridurre la concentrazione nel sangue di sostanze tossiche grazie ai suoi effetti diuretici.
Favorendo la digestione dei lipidi, l’estratto di carciofo combatte il cosiddetto colesterolo cattivo aumentando il colesterolo buono. In aggiunta, il suo potere saziante unito a quello lassativo, lo rendono l’alleato ideale nelle diete per perdere peso e in quei regimi alimentari il cui obiettivo è ridurre grasso e colesterolo.
L’estratto di carciofo è quindi utile per dimagrire e non solo, infatti, il potassio che contiene è prezioso per chi soffre di ipertensione, le sue proprietà diuretiche aiutano a combattere la cellulite e, infine, il tipo di zuccheri di cui è composto lo rendono adatto anche a chi soffre di diabete.
“Estratto di Carciofo: controindicazioni”
Ma… i carciofi fanno ingrassare? Certo che no! Come abbiamo visto l’apporto di calorie è davvero molto basso e contengono anche molta acqua. Quello che semmai può aggiungere molte calorie ad un pasto e, a lungo andare, può far ingrassare, è il condimento con cui decidiamo di mangiarli. Ad esempio, i carciofi fritti sono buonissimi ma una porzione può registrare fino a 208 calorie, decisamente più delle 22 di un carciofo crudo! I carciofi cotti in forno sono certamente più leggeri ma se alla ricetta aggiungiamo pan grattato e formaggio grattugiato le cose cambiano. Sono i condimenti a fare la differenza.
Chi soffre di colicistite, solitamente cerca di evitare i carciofi proprio per il loro alto contenuto di fibre, oppure li cuoce molto, privandoli di molte vitamine e sali minerali. L’estratto di carciofo può rappresentare per tutte queste persone un’alternativa valida, in grado anche di variale maggiormente la propria alimentazione.
Il motivo per cui è sconsigliato esagerare con i carciofi durante i periodi di allattamento non riguarda direttamente la salute della madre o del piccolo ma una sua conseguenza, infatti, il gusto deciso dei carciofi potrebbe modificare eccessivamente il sapore del latte, fino a renderlo sgradevole. Fanno parte di questa categorie di alimenti anche l’aglio, la cipolla, i cavoli, i broccoli e alcune spezie. Non sono dannosi ma i neonati potrebbero facilmente non apprezzare.