FAQ | Domande Frequenti

Tutto quello che c’è da sapere sugli Estrattori di Succo.

Il benessere visto da Hurom.

Estrattore di Succo: quale scegliere, cos’è e come funziona

Non solo un elettrodomestico

Un estrattore di succo è un elettrodomestico che serve per estrarre il succo dalla frutta e dalla verdura che, lavorando a basso numero di giri, non compromette le proprietà nutritive degli alimenti. Il succo che si ottiene è un estratto vivo, fonte di energia, vitamine e antiossidanti preziosi per il nostro organismo. Nutrizionisti e dietologi concordano sull’importanza di assumere 5 porzioni di frutta e verdura al giorno e la FAO consiglia di consumarne circa 400 gr al giorno. Ma quanti di noi, presi dalla costante frenesia della quotidianità riescono nell’intento?

Gli estratti di succo

Proprio qui entrano in gioco gli estratti, ottimi alleati della nostra salute e della necessità di assumere il corretto apporto di sostanze nutritive. Gli estratti di frutta e verdura da una parte possono arricchire la nostra alimentazione, dall’altra sono anche un modo rapido per integrare nella nostra dieta tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno. Soprattutto quando il tempo per un sano pranzo o una cena salutare scarseggiano, l’estratto di succo rappresenta un’alternativa facile da assimilare e da digerire e certamente più sana di qualsiasi altro fast food. Gli estratti di succo contribuiscono anche a fornire all’organismo i liquidi di cui ha bisogno e infine, sono adatti a tutte le età: i bambini berranno verdura che probabilmente non mangerebbero mai e i più anziani non avranno difficoltà ad assumerlo visto che non necessita di masticazione. Quindi, dato per scontato che questa tecnologia è davvero rivoluzionaria, come ci si può orientare, visto le decine di modelli di estrattore di succo in commercio?

Come funziona l’estrattore di succo

L’estrattore di succo è un elettrodomestico che funziona come una pressa che, lentamente e dolcemente, schiaccia la frutta e la verdura a freddo, ossia senza produrre calore.

Il suo funzionamento potrebbe essere paragonato a quello di un frantoio in cui a freddo vengono spremute le olive per ottenere l’olio extra vergine, e infatti viene a volte chiamato anche spremitore a freddo.
La caratteristica principale di questa tecnologia è la lavorazione che consiste in un processo di spremitura lenta che permette di preservare tutte le proprietà dei componenti di frutta e verdura.

Componenti dell’estrattore di frutta e verdura

Ecco quali sono i componenti principali di un estrattore:

Motore

Cuore pulsante di ogni estrattore, il motore può essere di due tipologie, ad induzione AC e a spazzole DC, variando velocità e riscaldamento. I migliori estrattori di succo a freddo in commercio hanno motori AC che non superano la velocità di 80 giri al minuto. Infatti proprio rispettando questo limite si ottengono succhi buoni e allo stesso tempo ottimali per il nostro organismo. I motori DC sanno essere a loro volta performanti ma per loro natura tendono a scaldarsi leggermente di più e ad usurarsi prima degli altri.

Coclea

L’estrattore di succo a freddo funziona per mezzo di una coclea: una specie di vite che spreme gli ingredienti sfruttando la potenza della pressione con cui vengono pressati. La coclea può essere definita come l’elemento principale di un estrattore perché è grazie alla sua azione che gli stessi estrattori si distinguono da centrifughe e frullatori che invece funzionano grazie a lame che sminuzzano gli ingredienti. E’ questa la principale differenza tra estrattore e centrifuga. L’azione della coclea fa sì che frutta e verdura di cui normalmente si può mangiare anche la buccia, purché ben lavata, possano essere inserite nell’estrattore senza dover essere sbucciate, in modo da non scartare nessuna delle sostanze nutritive presenti.

Brocca

La brocca di un estrattore contiene il succo appena estratto, separandolo dagli scarti. Dalle dimensioni e dalla capienza della brocca dipende la capienza dell’estrattore e, di conseguenza, quanto succo potrai ottenere in un solo utilizzo. Generalmente la capienza varia dai 300 ml ai 500 ml ma in alcuni casi può arrivare fino ad 1l.

Tipi di estrattore di succo

Estrattore di succo orizzontale

La tecnologia orizzontale è tipica dei primi estrattori di succo, mentre oggi viene utilizzata soprattutto in macchinari più complessi e sofisticati che non si limiteranno a spremere frutta ma diventeranno un vero e proprio alleato in cucina.
L’estrattore di succo orizzontale ottiene performance di ottimo livello quando si parla di verdure a foglia o frutta piccola, come ribes e frutti di bosco, ma anche frutta morbida.

Estrattore di succo verticale

Gli estrattori di succo a freddo più diffusi presentano meccanismi verticali, meno ingombranti e dal design moderno e accattivante.
La maggior parte degli estrattori di succo verticali sono dotati di un tappo nel bocchettone di uscita del succo, così da permettere al succo di essere miscelato in maniera ottimale. Con i filtri giusti poi, anche questi estrattori possono essere utilizzati per la preparazione di latti vegetali, pesti o sorbetti.

Estrattore di succo “All in one”

Un ulteriore novità dell’universo degli estrattori è rappresentata dalla tecnologia brevettata Hurom “All in one” che ripropone la praticità degli estrattori verticali migliorandola ancora di più.

Infatti l’inserimento degli ingredienti nell’estrattore di succo è ancora più semplice e ottenere un buon estratto è ancora più immediato. Frutta e verdura possono essere introdotte tutte insieme in un’unica volta grazie alla presenza di una camera più ampia che precede il processo di spremitura che la raccoglie e la taglia in pezzi

Come scegliere l’estrattore di succo

Una vasta scelta

Quando si tratta del primo estrattore di succo è molto facile venire travolti dalla miriade di informazioni che riguardano gli estrattori e soprattutto dei mille prodotti presenti in commercio, ma orientarsi in questa offerta immensa non è impossibile. In particolare, ci sono alcune caratteristiche su cui concentrarsi, ad esempio, la qualità dei materiali.

Marchio BPA free

Il marchio BPA free certifica l’assenza di bisfenolo-A nella plastica dello strumento. Gli estrattori di succo che non rispettano questo standard, tendono a modificare la loro struttura liberando sostanze nocive nei succhi con il continuo passaggio di succo a pH acido.

Comodità e praticità

Un altro aspetto importante è la comodità: pulire e utilizzare facilmente il tuo estrattore di succo renderà il tuo investimento qualcosa che sfrutterai molto spesso.

Design

Il design, inteso non solo dal punto di vista visivo, è un altro punto che andrà a finire nella tua lista di pro e contro. La forma e le dimensioni dell’estrattore di succo saranno le caratteristiche che incideranno sulla possibilità di tenere sempre a disposizione la macchina per utilizzarla in qualsiasi momento. Un buon estrattore non sarà mai utile se rimarrà nel suo imballaggio perché troppo ingombrante da tenere in cucina.

L’estrattore di succo a freddo: differenze dai succhi commerciali

Una scelta di qualità

Il succo ottenuto dall’estrattore a freddo non ha nulla a che vedere con i succhi che si possono acquistare al supermercato, di seguito sarà possibile comprenderne i motivi.

La frutta

Cominciamo dal primo anello della catena produttiva, ossia la frutta utilizzata per la produzione dei succhi, nella maggior parte dei casi si tratta di frutta di scarto, non accettabile per il consumo fresco, quindi, di certo, non frutta della migliore qualità.

Lo zucchero, chiarificanti e aromi

Una volta ottenuti succo e polpa, vengono aggiunti altri ingredienti tra i quali lo zucchero: il contenuto di zuccheri di alcuni succhi da supermercato è pari a quello di qualsiasi bibita gassata. Oltre agli zuccheri, vengono aggiunti anche chiarificanti e aromi, sostanze per cui non è previsto l’obbligo di riportarli in etichetta.

Pastorizzazione

Tutti i succhi di frutta, inoltre, vengono sottoposti a pastorizzazione, quindi scaldati, cosa che provoca la distruzione della maggior parte delle vitamine e degli enzimi.

La scelta migliore: l’estrattore di succo

A differenza dei succhi commerciali, quelli ottenuti dall’estrattore di succo della nostra cucina sono decisamente più sani e salutari. Innanzi tutto sei tu a scegliere e comprare la frutta e la verdura che preferisci, riservandoti la prerogativa di optare per la migliore qualità. Potrai scegliere prodotti di stagione, provenienti dal mercato biologico, a kilometri zero, se non addirittura quelli del tuo stesso giardino.

Manutenzione e pulizia degli estrattori di succo

Una scarsa, o addirittura assente, pulizia dell’estrattore di succo porta inevitabilmente alla proliferazione di germi e batteri, per questo è importante prendersene cura, così come con gli estratti ci prendiamo cura del nostro organismo.

Pulire il tuo estrattore di succo è semplice, ti basta rimuovere tutte le sue parti e sciacquarle sotto l’acqua corrente del lavandino aiutandoti con delle spazzoline (spesso in dotazione) per rimuovere i residui più resistenti.

Il consiglio più prezioso è quello di sciacquarlo spesso in modo tale da farlo con più facilità e in meno tempo. Non usare detersivi o sostanze chimiche aggressive ma preferisci prodotti naturali e più delicati.
I componenti di alcuni modelli posso anche essere messi in lavastoviglie, comodo no? Infine basterà asciugarli con un panno e montare tutto di nuovo.

I filtri dell’estrattore di succo

I filtri si possono suddividere in base alla dimensione dei loro fori e anche in base al materiale di cui sono composti.

Maglie piccole o larghe?

Come abbiamo già visto, dai filtri a maglie piccole si ottiene un succo piuttosto liquido e sono l’ideale per succhi di frutta o verdure ma sono perfetti anche per ottenere latte vegetale da mandorle, riso o soia. I filtri a maglie larghe si usano invece per passate di verdura, omogeneizzati o succhi più densi. Infine c’è un filtro pensato appositamente per creare gelati, sorbetti e granite.

I materiali dei filtri

I materiali con cui vengono realizzati i filtri possono essere diversi, dalla qualità e dalla resistenza del materiale utilizzato il prezzo di un estrattore può variare sensibilmente. Tra i materiali più utilizzati ci sono certamente il policarbonato, il più economico ma meno resistente anche se da vita a succhi più buoni, il Tritan, un alternativa resistente ma green alla plastica, oppure l’Ultem (quello utilizzato negli estrattori Hurom), duraturo e dalle prestazioni estremamente resistenti, e infine l’acciaio chirurgico, il più resistente ma anche il più costoso.

I nuovi filtri

Gli estrattori di succo di ultima generazione sono dotati di filtri composti da due parti che si incastrano tra loro. Quando le due parti si staccano pulire il filtro è davvero facile.