Scopri quale frutta mangiare in gravidanza e come preparare dei sani estratti
Durante la dolce attesa è importante avere una buona alimentazione sana e ricca: proprio per questo, oggi parliamo di frutta in gravidanza che potrai introdurre nella dieta, anche attraverso gli estratti.
Come mangiare la frutta in gravidanza
Anche se il consumo della frutta in gravidanza è da moderare, in realtà non deve comunque mancare nella tua alimentazione. In tal caso, però, sorge del tutto spontanea la domanda su
come mangiare la frutta in gravidanza. In fatto di dosi, è importante non superare giornalmente i 300-400 grammi di frutta al dì. Preparando degli estratti di frutta, potrai decidere che cosa utilizzare e la quantità di succo da ottenere.
Come va lavata la frutta in gravidanza?
Ma come va lavata la frutta in gravidanza? In questo momento così delicato della vita di una donna è importante adottare delle norme igieniche attente, anche per quanto riguarda la pulizia di questo alimento. Quando acquisti della frutta in gravidanza cerca di prediligere quella biologica e, dopodiché, lavala accuratamente sotto acqua corrente, sfruttando una soluzione di bicarbonato di sodio e acqua oppure prodotti igienizzanti liquidi.
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La frutta in gravidanza e la toxoplasmosi
Ricorda che mettendo in atto tutte queste attenzioni, puoi evitare di incorrere nella cosiddetta toxoplasmosi per via della frutta mangiata in gravidanza. È importante lavare per bene ogni singolo frutto anche prima di preparare un gustoso succo vivo con l’estrattore. In questo modo, hai la certezza di utilizzare correttamente la frutta in gravidanza.
La frutta da evitare in gravidanza
Ma esiste della frutta da evitare in gravidanza? I dottori sconsigliano di mangiare troppi frutti zuccherini. Quindi, la frutta da bandire in gravidanza è la seguente: fichi, cocco, avocado, uva passa, datteri, prugne e albicocche secche.
Che frutta non si può mangiare in gravidanza?
Ma che frutta non si può mangiare in gravidanza? Come detto in precedenza, tutti gli alimenti che sono molto calorici sono da evitare anche per preparare gli estratti, frullati o centrifughe di frutta in gravidanza. È meglio prediligere altri alimenti, così da assaporare la frutta in gravidanza senza incorrere in problemi come il diabete gestazionale.
Quanta frutta si può mangiare in gravidanza?
Ma quanta frutta si può mangiare in gravidanza? Come detto in precedenza, sono concessi al massimo 400 grammi di frutta che si traducono in 2 frutti circa. Naturalmente, è importante pesare la frutta in gravidanza per avere un’idea precisa della quantità, anche a seconda del prodotto che si sceglie per preparare l’estratto.
La verdura in gravidanza
La verdura in gravidanza è concessa, anche se meglio cotta. Va comunque ricordato che è importante lavare accuratamente anche gli ortaggi, oltre alla frutta in gravidanza. Allo stesso tempo, ti ricordiamo che puoi utilizzare frutta e verdura per preparare dei gustosi succhi vivi per la tua colazione o merenda!