Scopri i benefici e le controindicazioni delle mandorle per preparare i tuoi estratti
La frutta secca è sempre più utilizzata in tavola per via delle sue proprietà: oggi parliamo dei benefici e delle controindicazioni delle mandorle. In questo modo, puoi decidere come introdurre al meglio questa frutta secca nella tua alimentazione, evitando un consumo scorretto.
A cosa fanno bene le mandorle?
Quando si pensa a questa frutta secca non si può fare a meno di citarle per la preparazione di dolci e piatti salati, anche se sono utilizzate per la produzione delle bevande vegetali come il cosiddetto latte di mandorla o per arricchire succhi di frutta. Di ricette con le mandorle ve ne sono veramente tante e anche sul nostro portale puoi trovare come preparare una bevanda gustosa con questa frutta secca. Oggi desideriamo focalizzarci su una domanda precisa: a cosa fanno bene le mandorle? Come puoi ben immaginare, le mandorle hanno diversi benefici, ma anche controindicazioni se consumate in maniera errata. Nei prossimi paragrafi ti offriamo una panoramica di tutto quello che dovresti conoscere su questa frutta che contiene circa 600 calorie in 100 grammi.
I benefici delle mandorle per il colesterolo
Questo alimento è assente di colesterolo e, pensa, che ti permette addirittura di ottenere degli effetti positivi per la tua salute. Infatti, se non lo sapevi, le mandorle offrono benefici per il colesterolo: in pratica, possono ridurre quello cattivo, noto anche come LDL. Ciò significa che vi è un minor rischio di incorrere in malattie che interessano l’apparato cardiovascolare e non solo. Potrai fare un ottimo estratto con le mandorle, mela, prezzemolo e spinaci per approfittare delle proprietà di questi alimenti!
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Chi ha il colesterolo alto può mangiare le mandorle?
Dopo averti detto questo, ti starai domandando questo quesito: chi ha il colesterolo alto può mangiare le mandorle? La risposta è sì, visto che anche queste persone possono approfittare dei benefici delle mandorle e non hanno controindicazioni per il proprio caso specifico.
I benefici delle mandorle per l’intestino
Passando ad un altro organo particolarmente importante del nostro organismo, devi sapere che le mandorle offrono anche benefici all’intestino. Continuando ad analizzare i benefici e le controindicazioni delle mandorle, in tal caso, possiamo dirti che sono utili soprattutto in caso di stitichezza. La frutta secca come questa può combattere l’infiammazione intestinale e, allo stesso tempo, migliorare la salute intestinale, fortificando questa parte del tratto dell’apparato digerente.
Gli effetti lassativi delle mandorle
Al contrario, se sei un soggetto che soffre di continue scariche, non ti consigliamo di consumare questa frutta secca, giacché le mandorle hanno effetti lassativi. Questo è dovuto principalmente alle controindicazioni delle mandorle per questi soggetti: l’eccessiva quantità di fibre e minerali come il magnesio e potassio possono svolgere un’azione negativa sul loro intestino.
Chi soffre di colon irritabile può mangiare le mandorle?
Dunque, chi soffre di colon irritabile può mangiare le mandorle? Sì, ma senza esagerare. Se soffri di questa patologia sai bene che il tuo intestino è particolarmente delicato e puoi addirittura alternare momenti di stipsi con altri di diarrea. Il nostro suggerimento è di limitarsi a qualche mandorla, magari da affiancare alla propria colazione o da aggiungere allo snack mattutino. In questo modo, eviti le controindicazioni e approfitti dei benefici delle mandorle.
Le mandorle fanno dimagrire la pancia?
Ma quali sono ulteriori benefici e controindicazioni delle mandorle? Parliamo ancora una volta di aspetti positivi per la salute dell’uomo e della donna e di come possono essere utili in una dieta sana ed equilibrata. Lemandorle fanno dimagrire la pancia a patto però di seguire un’alimentazione corretta e svolgere attività fisica quotidiana. Il nostro consiglio è di non pensare di dimagrire in men che non si dica con questa frutta secca, bensì è necessario avere uno stile di vita sano.
Le proprietà antinfiammatorie delle mandorle
Le mandorle hanno proprietà antinfiammatorie e ciò è stato dimostrato poiché sono ricche di grassi sani, specie i monoinsaturi. Non mancano poi anche altri elementi nutrizionali importanti come il magnesio, vitamina E, calcio, zinco e ferro che contribuiscono ad uno stato di salute ottimale per il tuo organismo.
Quando mangi troppe mandorle cosa succede?
Ma cosa succede quando mangi troppe mandorle? Proprio come avviene con altra tipologia di frutta secca, si possono evidenziare delle controindicazioni con le mandorle consumate in dosi eccessive. Questa frutta contiene un grasso chiamato acido arachidonico che provoca delle reazioni a livello metabolico.
Le mandorle fanno male allo stomaco?
Quindi, con un consumo eccessivo le mandorle fanno male allo stomaco. Troppe mandorle potrebbero suscitare infiammazione e dolore nell’organismo, colpendo diverse aree del corpo. Quindi, si potrebbero avvertire mal di testa e dolori alla pancia e all’intestino. Potrebbero comparire anche vertigini e nausea!
Le controindicazioni per la tiroide delle mandorle
Ti ricordiamo anche che le mandorle possono avere controindicazioni per la tiroide. Infatti, contengono sostanze chiamate goitrogeni: queste possono interferire in maniera importante sulla funzione tiroidea. Quindi, nel caso avessi dei problemi di tiroide ti suggeriamo di contattare il tuo medico per chiedere un’opinione. In questo modo, potrai capire effettivamente se puoi mangiare le mandorle approfittando dei benefici, senza andare incontro alle controindicazioni.
Le mandorle fanno male ai reni?
Un consumo moderato di questa frutta secca è suggerito anche se soffri di calcoli renali o biliari, per via degli ossalati. Si tratta di composti con il calcio che originano i cosiddetti ossalati di calcio: queste sostanze presenti nelle mandorle hanno come controindicazioni l’accumulo nelle vie urinarie e possono far emergere dei calcoli. Quindi, in questo caso, possiamo dire che le mandorle fanno male ai reni se sono già presenti dei problemi.
Gli effetti collaterali delle mandorle
Tutti questi che ti abbiamo accennato ora sono degli effetti collaterali davvero noiosi dati dal consumo smodato di mandorle. Visto che vi sono effetti collaterali dati dall’infiammazione del corpo, suggeriamo di consumare le mandorle accompagnandole anche con degli alimenti che possono limitarne la comparsa. Per esempio, è suggerito l’abbinamento con ananas e kiwi, ma anche con ortaggi come finocchio, sedano e cetriolo. Oltre a quelli che abbiamo già detto, non vi sono ulteriori controindicazioni delle mandorle da indicare.
Quante mandorle si possono mangiare in un giorno?
Dunque, quante mandorle si possono mangiare in un giorno? Ti consigliamo di portare in tavola al massimo 15-20 mandorle al dì. Si tratta di circa 30 grammi di frutta secca, così da evitare tutte le controindicazioni delle mandorle e approfittare esclusivamente dei benefici di questa frutta secca che anche noi utilizziamo per i nostri deliziosi estratti di frutta e verdura!
In che momento della giornata mangiare le mandorle?
A questo punto ti chiederai anche in che momento della giornata mangiare le mandorle. Secondo il nostro parere il momento migliore è a colazione: puoi preparare un gustoso succo di frutta aggiungendo le mandorle oppure consumarle di fianco a della frutta fresca. In questa maniera, approfitti del loro elevato valore energetico per affrontare al meglio la giornata. Potrai anche aggiungerle alla tua insalata per la pausa pranzo: sarà gustoso mangiare qualche mandorla in questa maniera. Ora non devi far altro che approfittare dei benefici, evitando le controindicazioni, delle mandorle: prova anche le nostre ricette che trovi sul portale di Hurom!
Molto interessante
Grazie, siamo felici di dare spunti interessanti 😉