Le verdure fibrose adatte per realizzare gli estratti

Le fibre alimentari sono un gruppo di sostanze con una caratteristica in comune: a causa della loro struttura chimica queste sostanze non vengono digerite e assorbite al livello dell’intestino tenue ma a quello del colon.

Questa loro caratteristica è unica: le proteine, i glucidi e i lipidi vengono assorbiti nell’intestino tenue e forniscono energia mentre la digestione e l’apporto energetico di queste fibre avviene in un secondo momento, a livello del colon.

Ma quali sono le verdure che hanno più fibre alimentari? E quali sono quelle ideali per creare e gustare degli estratti di verdure?

Le verdure fibrose adatte per realizzare gli estratti

Quali sono le verdure ricche di fibre?

Se associate a una sufficiente idratazione le fibre alimentari fungono da regolatori del transito intestinale. Infatti, le fibre delle verdure riducono il rallentamento del transito e ne limitano l’accelerazione. Grazie alla riduzione della velocità della digestione, le fibre ottimizzano anche il senso di sazietà e aiutano a tenere sotto controllo più facilmente l’appetito: proprio per questo sono molto consigliate come per le diete, da inserire in quasi tutti i pasti.

Le fibre inoltre contribuiscono alla prevenzione di numerose patologie come malattie cardiovascolari o diabete e minimizzano anche il rischio di infezioni e patologie infiammatorie. Proprio per questo sono importanti da mangiare per rinforzare il sistema immunitario.

Tra le verdure più ricche di fibre troviamo i peperoni, i carciofi, i broccoli e le melanzane.

Le verdure fibrose per gli estratti

Le verdure fibrose migliori con le quali produrre degli estratti di verdura sono le seguenti:

Peperone: più sono rossi, più betacarotene e vitamina C contengono. Sono anche ricchi di licopene e sono un’ottima fonte di fibre, soprattutto se cucinati.

Carciofo: questa è la verdura detox per eccellenza. Si tratta di un ortaggio ricco di nutrienti e una delle migliori fonti di fibre al mondo.

Cavoletti di Bruxelles: è una verdura crucifera, proprio come cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza, cavolo nero, cavolo rosso e cavolo riccio. Sono ricchi di vitamina K, potassio, acido folico e potenti antiossidanti.

Zucca: fonte di vitamine e minerali e con un apporto calorico molto, molto basso. È ricca di betacarotene e consigliata anche nell’alimentazione dei bambini, persino anche nel periodo dello svezzamento.

Broccoli: fanno parte delle crocifere e sono anche considerati tra gli alimenti più nutrienti del mondo. Sono ricchi di vitamina C, vitamina K, acido folico, vitamine del gruppo B, potassio, ferro e manganese e molti altri antiossidanti.

Melanzana: si tratta di una verdura nutriente che contiene anche una buona quantità di vitamine, minerali e fibre. In più ha davvero poche calorie.

Carota: è un ortaggio a radice nutriente e di sapore ricco. Al suo interno troviamo vitamina K, vitamina B6, magnesio e betacarotene, un antiossidante che viene poi trasformato in vitamina A quando viene assimilato dal corpo.

Barbabietola: anche questo è un ortaggio a radice ricco di nutrienti importanti, come l’acido folico, il ferro, il rame, il manganese e il potassio.

3 estratti con le verdure fibrose

I succhi di verdure fibrose (con un mix di frutta) si preparano con l’estrattore, un macchinario che le tratta a bassa velocità per estrarre il loro succo. In questo modo la macchina non si scalda e non altera gli enzimi e le vitamine.
Ecco qui 3 estratti da provare:

  • Estratto di spinaci, carote e sedano: esso contiene più ferro e meno vitamina C del succo ACE ma è anche più rinfrescante e ricco di ferro. Gli spinaci contengono calcio, clorofilla, ferro, magnesio, potassio, acido folico, vitamine С, vitamina Е, β-carotene e l’antiossidante glutatione. Il sedano è ricco di vitamina A, vitamina C, calcio, potassio ed acido folico. Le carote sono fonti di antiossidanti e contengono anche vitamina C, calcio, ferro, fosforo, magnesio e potassio. Aggiungete una spremuta di limoni che renderà il gusto più piacevole e che inoltre contiene vitamina C.
  • Estratto di barbabietola rossa: molto importante durante i mesi invernali da abbinare alle carote o alle mele per sperimentare sapori diversi e dare un apporto nutritivo maggiore.
  • Estratto di zenzero e carote: non si tratta solamente di una bevanda ma di un rimedio naturale contro i malanni invernali e per prevenire influenze e raffreddore. Preparato con l’estrattore, avrà un effetto e resa maggiori.
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *